Ricca in acqua, la frutta contribuisce in larga misura alla copertura del fabbisogno idrico. Ne contiene tra l’80 e il 95%: un ottimo mezzo per compensare le perdite dovute all’attività fisica.
Costituisce una fonte importantissima di vitamine e di minerali, e particolarmente di sostanze antiossidanti come la vitamina C, E, lo zinco, il selenio, i polifenoli e i caroteni; apporta anche fibre utili per la regolazione intestinale.
Nella fase di recupero: è un vero e proprio alleato!
Quando si compie uno sforzo fisico e mentale la frutta aiuta a recuperare le forze ristabilendo il giusto equilibrio. L’acido lattico si accumula nei muscoli e non solo può provocare fatica ma anche l’apparizione di indolenzimento muscolare; nel contempo compaiono anche numerosi radicali liberi.
La frutta ha un potere alcalinizzante adatta a combattere l'acidità accumulatasi nell’organismo. Aiuta a rifornire il corpo d’acqua, di zuccheri, di vitamine e di minerali e ha un posto di primaria importanza nella fase di recupero.
Equivalenza dei vari tipi di frutta in carboidrati
(Ogni porzione contiene 20 g. di carboidrati circa)
1 banana media = 1 arancio = 1 pera = 1 mela = 1 cestino di fragole da 250 g. = 4 mandaranci = 2 fichi freschi o secchi = 2 kiwi medi = 4 - 5 datteri = 15 chicchi d’uva
Frutta più ricca di vitamina C:
Kiwi, agrumi (aranci, limoni, pompelmi, mandaranci), ribes, guaiave
Frutta più ricca di vitamina E:
Nocciole, noci, kiwi, mirtilli, albicocche
Frutta più ricca di polifenoli:
Agrumi, mele, frutti rossi, kiwi
E allora fa il pieno di energia e mangia frutta a volontà!